BIGIA GROSSA Sylvia hortensis (Gmelin, 1789)

Beccafigh (Giglioli 1886), Beccafigh (Liverani-Imola)

 Codice EURING 12720

TOTALE elementi CTR
3
0,6 %
Nidificazione certa
0
0 %
Nidificazione probabile
2
0,4 %
Nidificazione eventuale
1
0,2 %

CARTA

IMMAGINE

Nel territorio della Provincia di Bologna la specie è migratrice e nidificante; nel periodo 1995-1999 è stata stimata una popolazione nidificante massima di 10 coppie.

E’ una specie migratrice transahariana che in Italia presenta una distribuzione frammentata e risulta più frequente nelle zone collinari e montane tra 200 e 900 metri di altitudine. Predilige gli ambienti con macchie di arbusti ed alberi sparsi. Per l’Italia è stata stimata una popolazione di 1.000-2.000 coppie nel periodo 1988-1997 (BirdLife International 2000).
Alla fine dell’800 era considerata poco abbondante e nidificante nel distretto di Vergato che comprendeva a quel tempo l’Appennino da Marzabotto al confine con la Toscana e dalla Provincia di Modena alla valle del Setta (Lorenzini in Giglioli 1890).
Durante il periodo di indagine è stata rilevata in soli tre elementi CTR della fascia montana: zona di Montefredente (San Benedetto Val di Sambro), alta valle del Sillaro (zona Casoni di Romagna) e versante sinistro della valle del Santerno (Fontanelice), in località comprese tra 200 e 900 metri di altitudine.
E’ una specie non facilmente individuabile per la quale si suppone pertanto una distribuzione più ampia di quella rilevata. Tuttavia va sottolineato che tra il 1995 e il 1999 non è stata rilevata in varie località in cui era presente negli anni ’80. A questo riguardo risulta emblematico quanto è successo nella zona di Monte Calvi (Camugnano), dove la specie risultava frequente nel 1988 in aree densamente arbustate e in giovani cedui, specialmente di castagno, meno abbondante nel 1991, ulteriormente in calo nel 1992 e assente nel periodo 1995-1998 (Tinarelli oss. pers.).
Ciò conferma le indicazioni di trend negativo della popolazione e dell’areale segnalate da vari Autori negli ultimi decenni per altre aree dell’Emilia Romagna.
Specie classificata da BirdLife International come SPEC 3 (specie con status di conservazione sfavorevole e popolazione non concentrata in Europa).
Non si conoscono fattori limitanti significativi nei siti di nidificazione noti in provincia di Bologna negli ultimi decenni; probabilmente le cause del declino della popolazione sono rappresentate da trasformazioni ambientali e dall’uso di pesticidi nelle aree interessate dal transito dei migratori e dal loro svernamento.

Roberto Tinarelli

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