Spèpla calandra (Giglioli 1886), Calandron (Liverani-Imola),
Passra D'stopia (Liverani-Imola)
Codice EURING 10050
TOTALE elementi CTR |
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Nidificazione certa |
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Nidificazione probabile |
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Nidificazione eventuale |
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Nel territorio della Provincia di Bologna la specie è migratrice e nidificante; nel periodo 1995-1999 è stata stimata una popolazione nidificante di 100-200 coppie.
Specie caratteristica di ambienti aperti, aridi, con vegetazione di tipo steppico; la sua distribuzione nel Bolognese è ristretta ed interessa unicamente una parte delle zone collinari e montane, in modo prevalente nella porzione orientale della Provincia.
La cartina mostra unarea principale, con una certa continuità distributiva, corrispondente alla fascia delle prime colline a monte della Via Emilia, trasversale alle vallate appenniniche e compresa fra la Valle del Reno e la Val Sellustra; in queste zone, che coincidono in buona parte allarea degli affioramenti argillosi, gessosi e calcarei, il Calandro è risultato presente in modo localizzato, ad altitudini comprese fra 100 e 300 m.
Più allinterno dellAppennino le segnalazioni riguardano elementi CTR spesso isolati, distribuiti fra i territori di Monte Sole (a Ovest), dei Tre Poggioli, di M. Carpenine, dei Casoni di Romagna e di Sassoleone (a Est), con altitudini comprese fra 400 e 950 m; ununica segnalazione ricade nella fascia montana più meridionale, nel territorio di Suviana (alt. 500 m).
Gli ambienti prevalentemente frequentati sono rappresentati dalle zone argillose dei calanchi, dagli incolti aridi con scarsa copertura erbacea, dai prati e dai pascoli magri e secondariamente da aree di terreno nudo come garighe, pietraie.
E certo in ogni caso che la situazione bolognese risulta al momento decisamente migliore rispetto a quella del territorio romagnolo adiacente; infatti, nella ricerca per lAtlante di Forlì e Ravenna (Ceccarelli 2000), la superficie territoriale in cui la specie risulta presente è pari a circa l1% contro il 6% di questo Atlante.
La consistenza della popolazione è scarsa oggi come forse lo era pure in passato, sebbene le informazioni bibliografiche non consentano unattendibile valutazione al riguardo; è probabile comunque che la specie sia in regresso anche localmente, visto il trend negativo in atto sia su scala nazionale che europea; va precisato tuttavia che le difficoltà di rilevamento rendono incerto lo stato reale di questa specie che è inserita fra quelle a status indeterminato nella Lista Rossa regionale (Gustin et al. 1997).
E una specie di interesse comunitario (Direttiva 79/409/CEE) ed è classificata da BirdLife International come SPEC 3 (specie con status di conservazione sfavorevole e popolazione non concentrata in Europa).
Pier Paolo Ceccarelli