NITTICORA Nycticorax nycticorax (Linnaeus, 1758)

Sgarza zenereina (Giglioli 1886)

Sguac, Squac

Codice EURING 01040 

TOTALE elementi CTR
9
1,9 %
Nidificazione certa
9
1,9 %
Nidificazione probabile
0
0 %
Nidificazione eventuale
0
0 %

CARTA

IMMAGINE

Nel territorio della Provincia di Bologna la specie è migratrice, nidificante e svernante regolare; nel periodo 1998-1999 è stata censita una popolazione nidificante di 330-350 coppie.

In Italia la specie è diffusa ed abbondante come nidificante soprattutto nella Pianura Padana, mentre è più scarsa e localizzata nell'Italia Peninsulare ed insulare. Per l’Italia è stata stimata una popolazione di 12.000 coppie nel 1997 (BirdLife International 2000) che costituisce circa il 35% della popolazione europea. Per l’Emilia Romagna invece possono essere stimate 2.900-3.000 coppie nel periodo 1994-1997, la maggior parte delle quali nel Ferrarese (Foschi e Tinarelli 1999).
Per il Bolognese la carta di distribuzione mostra gli otto siti in cui sono state rilevate colonie nidificanti nel periodo 1995-1999: l’ex cava La Bora (San Giovanni in Persiceto), la Cassa di Manzolino (Castelfranco Emilia) contigua al confine provinciale, i bacini dell’ex zuccherificio di Crevalcore (Crevalcore), il pioppeto presso La Rizza (Bentivoglio), Valle La Comune (Malalbergo), Cassa Benni (Mezzolara di Budrio), La Boscosa (Molinella), La Vallazza (Molinella). La colonia maggiore e presente da tempo immemorabile è quella presso La Comune (232 nidi nel 1991, 160 nidi nel 1996, 163 nel 1997, 134 nel 1998, 202 nel 1999); un’altra garzaia presente almeno dagli anni ’70 ma con solo 30-40 coppie nell’ultimo decennio, è presso La Boscosa; altre garzaie come quelle presso La Vallazza e Cassa Benni sono irregolarmente occupate e con poche coppie (meno di 10); la garzaia presso La Rizza è sorta nel 1991, diminuita nella seconda metà degli anni ’90 e scomparsa nel 1999 mentre quella presso La Bora ha avuto un notevole incremento proprio nella seconda metà degli anni ’90. Nidificazioni di coppie isolate osservate nel 1989 e nel 1990 lungo il Reno e il canale Navile non sono state rilevate nel periodo di indagine.
Complessivamente nel periodo 1998-1999 è stata censita una popolazione nidificante nel Bolognese di 330-350 coppie (Tinarelli 2001a), la maggior parte delle quali (ad eccezione delle coppie nidificanti nella Cassa di Manzolino e presso La Boscosa e La Vallazza) costruisce nidi su alberi e arbusti; in tutte le garzaie era presente almeno un’altra specie di ardeide nidificante.
L’andamento della consistenza della popolazione nell'arco dell'anno è stato studiato nel periodo 1989-1992 per il territorio della Provincia di Bologna (Boldreghini et al. 1991, 1995) ed è rappresentativo dell’andamento annuale della popolazione regionale e mostra un picco delle presenze nella seconda metà di giugno e nella prima di luglio e il minimo nei mesi invernali; nel periodo maggio-settembre una percentuale variabile tra il 40 e l’85 % della popolazione frequenta gli ambiti destinati all’itticoltura.
La specie sverna preferibilmente in Africa sebbene dagli anni '70 alcuni gruppi svernano in Pianura Padana: 60 individui presso le Valli di Argenta nel gennaio 1997 dove lo svernamento è regolare, 10-20 in 3 siti nella pianura Bolognese presso l’ex Zuccherificio di Crevalcore, Valle Ercolana (Malalbergo), il canale Botte (Molinella-Argenta).
I principali fattori limitanti noti per la specie sono il disturbo antropico nei siti di nidificazione, gli abbattimenti illegali in alcune zone destinate soprattutto all’itticoltura, la distruzione e la trasformazione dei siti di nidificazione.
Specie di interesse comunitario (Direttiva 79/409/CEE) e classificata da BirdLife International come SPEC 3 (specie con status di conservazione sfavorevole e popolazione non concentrata in Europa).

Roberto Tinarelli

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