Passera comouna (Giglioli 1886), Pàssara (Bacchi della Lega),
Passra (Liverani-Imola)
Codice EURING 15912
TOTALE elementi CTR |
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Nidificazione certa |
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Nidificazione probabile |
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Nidificazione eventuale |
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Nel territorio della Provincia di Bologna la specie è sedentaria, nidificante, migratrice, svernante; nel periodo 1995-1999 è stata stimata una popolazione nidificante di 150.000-300.000 coppie.
Specie sinantropica, si trova pressoché esclusivamente in prossimità delle abitazioni, in particolare di costruzioni rurali isolate, in aree cittadine o suburbane; è assente da zone naturali con estesa copertura arborea. Tende ad abbandonare gli edifici rurali non più abitati o a non frequentare in Appennino gli insediamenti turistici disabitati per la maggior parte dellanno.
La distribuzione è omogenea e riguarda oltre il 90% degli elementi CTR; si possono ipotizzare difetti di rilevamento per vari elementi nella zona di pianura e bassa montagna in cui non risulterebbe presente. In pianura la distribuzione è praticamente continua: legata alle aree agricole e alle colture specialmente cerealicole; trova lambiente idoneo sullintera superficie di questo comprensorio a cui si riferisce il 55% delle osservazioni. E comune e talvolta abbondante negli abitati, sia nei centri storici che in periferia e nelle zone industriali.
In collina la semplice presenza è determinata dallesistenza di abitazioni su cui nidifica e attorno alle quali si alimenta, labbondanza è determinata dallestensione dei seminativi e alla copertura boschiva non continua. Un terzo delle osservazioni ricade in questa fascia altitudinale. Alcuni sporadici rilievi su balzi di arenaria (Monte Castellazzo, Calvenzano) senza prove certe di riproduzione fanno ipotizzare episodi di nidificazione in condizioni naturali (Bonora oss. pers.).
Nella fascia altitudinale superiore a 800 m. s.l.m. la specie si fa più scarsa (solo il 12% delle osservazioni), ed è assente dalle limitate porzioni del territorio provinciale a quote superiori ai 1.000 metri s.l.m., per la coesistenza di più fattori limitanti: ridotta superficie a seminativi, densa copertura forestale, assenza o scarsità di abitazioni occupate per lintero arco dellanno. Il limite altitudinale a cui è stata rilevata è a Cà Malagigi nellalto Savena a 970 metri di quota.
La Passera dItalia oggi è relativamente abbondante e diffusa sul territorio. Tuttavia anche per questa specie comune ed adattabile esistono fattori di minaccia, che in altri stati dEuropa come ad esempio la Gran Bretagna hanno ridotto di oltre il 60% gli effettivi del congenere Passer domesticus (Gregory et al. 2002). Infatti le tipologie edilizie attuali e in particolare le coperture sono meno favorevoli per la nidificazione: è stabilita una correlazione inversa in aree urbane tra la modernità degli edifici e labbondanza della popolazione presente. Anche le ristrutturazioni di vecchi edifici o lisolamento termico di tetti con tegole a coppi comportano spesso la perdita di siti idonei alla nidificazione. In ambito rurale, laccorpamento delle proprietà e la minore disseminazione di rustici abitati possono incidere negativamente sulla disponibilità di siti nidificazione e la consistenza della popolazione, così come in collina la riduzione dei seminativi e la riforestazione di coltivi abbandonati. Infine è possibile che la specie entri in competizione con lo Storno, altra specie sinantropica apparentemente in aumento in ambito locale, per la disponibilità di cavità in cui nidificare.
Mario Bonora