Petròss, Pitèr (Giglioli 1886), Pettross (Bacchi della Lega)
Pitarein dal fredd
Codice EURING 10990
TOTALE elementi CTR |
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Nidificazione certa |
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Nidificazione probabile |
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Nidificazione eventuale |
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Nel territorio della Provincia di Bologna la specie è sedentaria, migratrice, svernante e nidificante; nel periodo 1995-1999 è stata stimata una popolazione nidificante di 20.000-30.000 coppie.
E legato agli ambienti boschivi, ad alto fusto o cedui, di conifere o latifoglie, purché ricchi di sottobosco e con elevato grado di umidità, diffusi nella Provincia di Bologna nella fascia collinare e montana. Non frequenta le aree di pianura ad agricoltura intensiva e quelle a clima subarido.
Nel corso del rilevamento è risultato uno degli uccelli più comuni, presente in quasi il 60% degli elementi CTR, con distribuzione continua a partire dalla fascia pedecollinare, ma frammentata nellarea planiziale.
Nel periodo ottobre-aprile il Pettirosso si osserva anche al di fuori dellareale riproduttivo, per la presenza di migratori o di individui che compiono limitati spostamenti altitudinali. Manifesta una spiccata territorialità anche sui territori di svernamento, dove canta regolarmente, comportamento che ha reso necessaria una revisione critica dei rilevamenti precoci di individui in canto nella fascia di pianura e pedecollinare.
E stato rinvenuto fino a quote di 1700 m. s.l.m., al limite della vegetazione arborea. E presente in ogni tipo di formazione boschiva, lungo le aste fluviali nei fondovalle, come sui versanti nei cedui misti e di querce caducifoglie, nei rimboschimenti di conifere, nei castagneti da frutto e nelle faggete cedue, ambiente questo ultimo particolarmente povero di specie, in cui rappresenta una delle presenze quantitativamente più importanti. Non frequenta zone aperte, pascoli con arbusteti, calanchi, dove si trova solo al limite del bosco. La distribuzione è sempre più frammentaria portandosi dalla zona pedecollinare alla pianura, dove si trova in poche stazioni quali golene di fiumi con abbondante vegetazione ripariale, parchi di ville, terrapieni ferroviari, giardini e zone verdi di centri abitatati. E stato rilevato anche nei boschi igrofili di pianura (Traversante e Bosco di S. Agostino) ai confini del territorio oggetto dellindagine. A Bologna è presente in ambiente urbano in parchi e giardini specialmente nei quartieri prossimi alle colline, più sporadicamente procedendo verso la pianura: ad esempio è stato trovato lungo lanello ferroviario in zona Fiera; ad Imola nella golena del Santerno, che segue al di fuori dellabitato per vari chilometri verso la pianura (S.Prospero). La popolazione nidificante nella zona collinare e montana può considerarsi stabile e non minacciata; la sempre minore diversità ambientale delle aree coltivate intensivamente certamente ne limita la presenza in pianura e marginalmente nelle zone agricole di collina.
Specie classificata da BirdLife International come SPEC 4 (specie con status di conservazione favorevole e popolazione concentrata in Europa).
Mario Bonora