Purzlana
Codice EURING 04070
TOTALE elementi CTR |
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Nidificazione certa |
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Nidificazione probabile |
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Nidificazione eventuale |
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Nel territorio della Provincia di Bologna la specie è sedentaria, migratrice, svernante e nidificante; nel periodo 1995-1999 è stata stimata, sulla base di censimenti in aree campione, una popolazione nidificante di 100-200 coppie.
E una specie presente in tutte le principali zone umide italiane, della Sicilia e della Sardegna caratterizzate da una consistente presenza di vegetazione acquatica emergente. Per lItalia è stata stimata una popolazione di 3.000-6.000 coppie nel periodo 1988-1997 (BirdLife International 2000). Una stima più accurata appare estremamente difficoltosa a causa dellelusività e della difficile contattabilità della specie; meno difficoltosi risultano i censimenti mirati alla sola presenza-assenza a causa della facile individuazione del tipico verso simile a un grugnito di maiale. Pertanto, nonostante una difficile quantificazione delle coppie realmente presenti, si dispone di una distribuzione geografica molto fedele alla realtà. La maggior parte delle segnalazioni raccolte e riportate nella carta di distribuzione si riferisce a individui in canto. Gli elementi CTR in cui è stata rilevata la specie coincidono con zone umide, anche di piccole dimensioni, dotate di canneti e vegetazione palustre lussureggiante. Pressoché tutte le segnalazioni si riferiscono alla pianura, ad eccezione di una, avvenuta presso un laghetto in comune di Pianoro.
Sulla base di censimenti in aree campione può essere stimata nel periodo 1995-1999 una popolazione nidificante di 100-200 coppie; cifra probabilmente sottostimata ma proporzionalmente in accordo con i totali accreditati per lItalia.
Gli interventi di controllo della vegetazione palustre (sfalcio/trinciatura e incendio) e il prosciugamento delle zone umide durante il periodo riproduttivo costituiscono i maggiori fattori limitanti per la specie. Probabilmente così come altre specie con nidi nei canneti subisce limpatto negativo della Nutria.
Roberto Tinarelli