Stlein (Bacchi della Lega), Ariaten (Liverani-Imola)
Codice EURING 13140
TOTALE elementi CTR |
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Nidificazione certa |
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Nidificazione probabile |
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Nidificazione eventuale |
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Nel territorio della Provincia di Bologna la specie è sedentaria, migratrice, svernante e nidificante; nel periodo 1995-1999 è stata stimata una popolazione nidificante di 100-200 coppie.
La cartina mostra una distribuzione ristretta ed omogenea limitata alla zona montana intorno al Corno alle Scale, Monte Cavallo, Monte Piella; si tratta daltra parte di una specie notoriamente legata alla fustaie del piano montano, in particolare alle formazioni pure di conifere. Lareale bolognese presenta probabilmente continuità con quello indicato nei corrispondenti versanti toscani dello stesso gruppo montuoso (Tellini Florenzano 1997).
I siti riproduttivi locali si trovano esclusivamente nelle abetaie mature, anche miste al Faggio, comprese nellintervallo altitudinale fra i 1.000 e i 1.600 m. Solo una osservazione è a 850 m di quota nei rimboschimenti di conifere a monte del lago di Suviana.
Lareale e lambiente frequentato si sovrappongono a quelli del congenere Fiorrancino che risulta però localmente molto più diffuso e comune.
Il numero ridotto di segnalazioni registrate indica una popolazione locale di modesta consistenza; al riguardo va tenuto presente tuttavia il carattere elusivo del Regolo in periodo riproduttivo, quando frequenta unicamente la parte alta delle chiome ed è contattabile solo attraverso il canto (peraltro di scarsa potenza e con campo dascolto modesto), fattori che possono facilmente farne passare inosservata la presenza.
Il nucleo bolognese, assieme a quelli localizzati sul restante crinale emiliano-romagnolo, forma una popolazione di importanza protezionistica a livello regionale e classificata nella categoria delle specie rare (Gustin et al. 1997).
La presenza riproduttiva del Regolo nellAppennino bolognese, come in quello adiacente romagnolo, era sconosciuta o considerata dubbia in tempi storici (Bacchi della Lega 1902; Zangheri 1938); la situazione attuale sembrerebbe invariata rispetto a quella del recente passato e raffigurata nellAtlante italiano degli anni 80 (Maffei 1993).
Specie classificata da BirdLife International come SPEC 4 (specie con status di conservazione favorevole e popolazione concentrata in Europa).
Pier Paolo Ceccarelli