Nome dialettale inesistente
Codice EURING 12380
TOTALE elementi CTR |
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Nidificazione certa |
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Nidificazione probabile |
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Nidificazione eventuale |
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Nel territorio della Provincia di Bologna la specie è migratrice e nidificante; nel periodo 1995-1999 è stata stimata una popolazione nidificante di 10-15 coppie.
E un migratore transahariano con areale riproduttivo limitato al Paleartico occidentale. In Italia nidifica in zone umide dacqua dolce della pianura Padano-Veneta e della Toscana; è stata stimata una popolazione di 1.000-2.000 coppie nel periodo 1988-1997 (BirdLife International 2000).
La specie è facilmente rilevabile per linconfondibile canto dei maschi simile ad un prolungato ronzio. La carta di distribuzione mostra che i siti riproduttivi sono localizzati nella pianura bolognese centro-orientale, in corrispondenza di zone umide esistenti da decenni (Le Tombe, La Comune, Cassa Benni, La Vallazza, Valle Fracassata, Valle Bentivoglia, Cassa del Quadrone), con canneti talvolta anche di modesta superficie e gestiti in modo sfavorevole per gli uccelli nidificanti. Lhabitat riproduttivo è rappresentato da canneti folti e densi a Phragmites australis.
Fino al 2001 non sono state rilevate colonizzazioni della Salciaiola negli estesi e diversificati canneti delle numerose zone umide ripristinate; il primo caso è avvenuto nel 2002 in zone umide contigue a Cassa Benni (Tinarelli oss. pers.).
Specie classificata da BirdLife International come SPEC 4 (specie con status di conservazione favorevole e popolazione concentrata in Europa).
I principali fattori limitanti per la specie nei siti di riproduzione sono costituiti dagli interventi di trinciatura/sfalcio e incendio dei canneti in periodo riproduttivo; molto probabilmente anche le variazioni del livello dellacqua durante il periodo riproduttivo e la consistente presenza della Nutria, che provoca alterazioni della superficie e della struttura del canneto, hanno un effetto negativo sulla popolazione nidificante.
Specie classificata da BirdLife International come SPEC 4 (specie con status di conservazione favorevole e popolazione concentrata in Europa).
Roberto Tinarelli