SGARZA CIUFFETTO Ardeola ralloides (Scopoli, 1769)

Sgarza

Codice EURING 01080

TOTALE elementi CTR
5
1 %
Nidificazione certa
5
1 %
Nidificazione probabile
0
0 %
Nidificazione eventuale
0
0 %

CARTA

IMMAGINE

Nel territorio della Provincia di Bologna la specie è migratrice e nidificante; nel periodo 1998-1999 è stata censita una popolazione nidificante di 20-25 coppie.

E’ l’Ardeide coloniale meno numeroso in Italia: sono state stimate 250-500 coppie da Brichetti (1997) localizzate principalmente nella pianura Padana mentre è molto rara e localizzata in altre regioni. E’ presente in Emilia Romagna dalla seconda metà di marzo a settembre e sono noti almeno 12 siti di nidificazione; per il periodo 1994-1997 possono essere stimate 150-180 coppie (Foschi e Tinarelli 1999).
La prima nidificazione rilevata nel Bolognese è avvenuta nel 1990 (1 nido) presso La Bora (Maestrello 1992); nei cinque anni successivi non sono state rilevate nidificazioni (forse ha nidificato nel 1994 a Cassa Benni) e nel 1996 ha cominciato a nidificare presso La Comune (8-10 nidi) e La Boscosa (2-4 nidi) che sono poi divenute le colonie più consistenti con rispettivamente 5-10 e 10 nidi nel 1998. La carta di distribuzione mostra i cinque siti rilevati nel periodo 1995-1999: La Comune (Malalbergo), La Boscosa (Molinella), La Vallazza (Molinella), Cassa Benni (Mezzolara di Budrio), Valle Uccello (Medicina); complessivamente sono state rilevate 10-15 coppie nel periodo 1996-97 e 20-25 nel periodo 1998-1999 (Tinarelli 2001a). Tutte le colonie sono risultate in associazione con altri Ardeidi, prevalentemente Nitticora e Garzetta, con nidi sia su alberi e cespugli sia in canneti.
La specie frequenta per l’alimentazione durante la nidificazione e nel periodo post-riproduttivo pressoché tutti tipi di zone umide con una predilezione però per quelle con lamineto e con ammassi di piante acquatiche galleggianti e semiaffioranti su cui si posa per cacciare i pesci e gli anfibi di cui si nutre.
I principali fattori limitanti noti per la specie sono il disturbo antropico nei siti riproduttivi, la distruzione e la trasformazione dei siti di nidificazione (sfalcio e incendio dei canneti, taglio di alberi e arbusti e variazioni del livello dell’acqua durante il periodo riproduttivo).
E’ una specie di interesse comunitario (Direttiva 79/409/CEE), classificata da BirdLife International come SPEC 3 (specie con status di conservazione sfavorevole e popolazione non concentrata in Europa).

Roberto Tinarelli

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